I quartieri nuovi, i posti imperdibili. Cosa vedere, dove andare. La mia guida per un Viaggio a Miami, anche con i bambini.
Cammini lungo la spiaggia e ti senti un po’ in una serie poliziesca anni ’90. Passeggi su Lincoln Road e ti senti dentro un film anni ’50. La sera gironzoli in Calle Ocho e all’improssivo sei a Cuba.
Fino a che non ti passa accanto una Ferrari di un colore come ne vedi solo qui, che spara Rap a tutto volume dai finestrini abbassati.
Allora ti ricordi che sei a Miami, melting pot di architetture e di culture dove i salti nel tempo e nello spazio sono la norma.
La città è molto estesa e la prima cosa da fare, arrivati qui, è scaricare l’App di Uber, decisamente il modo più comodo per muoversi qui e poi opentable, l’app più usata per riservare un tavolo al ristorante,
La terza è avere a portata di schermo la nostra guida ai quartieri da visitare a Miami.
Miami Beach è decisamente turistica, ma se come me siete dei patiti dell’architettura vintage, non perdetevi una passeggiata tra la 5 th e la 20 th su Lincoln Avenue, Collins Avenue e la celebre Ocean Drive: i vecchi hotel déco sono un tripudio di colori pastello. Impossibile non fotografarli tutti.
Per cena Cleo, in Collins Ave è un ristorante e tapas bar con una cucina mediterranea de-li-zio-sa.
E la spiaggia? E’ a due passi da qui, anzi a due salti.
Se però cercate qualcosa di davvero particolare, è d’obbligo andare al Freehand Hotel, almeno per un aperitivo a bordo piscina. Con un giardino arredato con pezzi vintage e tanto di orto, è il posto più bohémien e unconventional della città. E’un ostello ma ha anche suite per famiglie e accanto potete cenare al 27 Restaurant & Bar, che è in realtà una casa in cui ogni stanza ha uno stile diverso (e un sacco di idee décor da copiare!)
Curiosi di scoprire le case dei divi? Fate un giro, magari in bici, sulle Venetian Islands, le isole artificiali costruire nella Biscayne Bay e se volete provare a viverci, affittate una villa su Airbnb.
Se invece quello che più vi tenta sono i quartieri alternativi e più nuovi, fate un salto a Winwood, nella parte sud della città.
Ex zona di capannoni e Loft abbandonati è stata trasformata in un museo a cielo aperto per la street Art un po’ come era accaduto per Soho a New York. Se amate fotografarvi davanti ai murales, qui avete l’imbarazzo della scelta, ma vi consiglio di andarci presto o la troverete molto affollata.
Per pranzo andate da Zak the Baker, la bakery più colorata che mai vi capiterà di vedere.
Fan dell’arte contemporanea? A due passi da qui c’è il Miami Design District, dove ogni anno si svolge Art Basel , sede di gallerie e dei più bei negozi di moda.
Brickell da zona degradata sta cambiando volto intorno al Vagabond hotel, residenza anni ‘50 strepitosamente ristrutturato in perfetto stile vintage, con una bella piscina, un giardino che è anche galleria fotografica e un buon ristorante. Un quartiere da tenere d’occhio.
E se invece di Miami volete conoscere un po’ la storia, non perdetevi Coconut Grove, il quartiere più antico di Miami, che conserva alcune delle più belle case della metà dell’800 ed è oggi il più elegante.
Comunità progressista nell’800, il quartiere è stato annesso a Miami nel 1920 e oggi ha due anime e due diverse architetture: quella benestante che vive intorno al Coco Walk e quella caraibica, discendente degli immigrati dalle Bahamas, che vedete invece in Charles Avenue.
Pieno di verde, con ottimi ristoranti e piccoli negozi indipendenti, io vi consiglio di prenotare un tavolo per il brunch da Glass and Vine con una bella terrazza che dà sull’area giochi all’interno del Parco, perfetto se viaggiate con bambini. Passeggiate poi verso “Coco Walk ” e tra il caffè Boho e Pain quotidian fate un po’ di shopping.
In cerca di quiete in una città così movimentata?
I parchi che meritano una visita sono quelli delle belle Ville-Museo di fine 1800 e primi 900: The Barnacle Historica State Park, con al centro la residenza di Ralph Munroe, che potete visitare e che è rimasta immutata nel tempo; Vizcaya Museum and Gardens, classificato National Historic Landmark, villa in stile europeo del 1922 con un parco che è stato paragonato ai giardini di Versailles e una spiaggia con le mangrovie e The Kampong, che si affaccia direttamente sulla Biscayne Bay ed è patrimonio di piante da tutto il mondo.
Se invece volete conoscere da vicino la Miami più in movimento, Downtown è la vostra destinazione. Il suo skyline è impressionante: nuovi grattacieli crescono come funghi, insieme alle terrazze e ai locali trendy.
Little Havana è perfetta per una serata di folklore cubano. Non aspettatevi una cucina memorabile, ma la musica e il ballo in Calle Ocho valgono la serata.
Cosa fare con i piccoli?
Il Miami Science Museum ha una sezione interattiva dedicata ai bambini, Energy Playground.
Ma l’attrazione principale resta sicuramente il Seaquarium!
Foche, pinguini, tartarughe giganti e il sogno di ogni bambino: poter conoscere da vicino i delfini, giocare con loro e scoprire tutto su questi incredibili animali.
Per Cos questo bacio è sicuramente il ricordo più bello.
Tutti i miei indirizzi e link
Cleo
1776 Collins Ave, Miami Beach
Freehand Miami
2727 Indian Creek Dr, Miami Beach
27 Restaurant & Bar
2727 Indian Creek Dr, Miami Beach
Tel +1 305-531-2727
Zak the Baker
405 NW 26th, Winrood
Vagabond Hotel and Restaurant
Biscayne Boulevard
Glass and Vine
2820 Mc Farlane Rd, Coconut Grove
Coco Walk
3015 Grand Ave, Coconut Grove
Vizcaya Museum and Gardens
3251 S Miami Ave, Coconut Grove
Miami Science Museum
1101 Biscayne Blvd
Seaquarium
4400 Rickenbacker Causeway